mercoledì 5 settembre 2012

Focus ~ Arthur Miller


«Era andato a dormire con le ossa tutte indolenzite, esausto per il caldo.

Giacque a lungo alla ricerca di un sogno che riuscisse a portarlo all’incoscienza.
E mentre lo cercava si addormentò, e il sogno venne.»

 
morte di un commesso viaggiatore... vi dice nulla?
è un titolo famoso ma dopo averlo letto m'è venuta davvero tristezza,
comunque non sia mai detto che giudico un autore da un solo titolo!!!
Così nella biblioteca di mio nonno tra i classici oscar da 150 lire ho trovato, meno famoso ma decisamente più interessante.
Prima di tutto Miller non è solo stato il marito di Marilyn Monroe per 5 anni, è stato scrittore, drammaturgo, pubblicista e, successivamente si risposò con Inge Morath fotografa dell'agenzia Magnum.
Focus è davvero un bel libro, è scorrevole ed anche se tratta il tema dell'antisemitismo non risulta eccessivamente pesante poichè il tutto si svolge attraverso lo sguardo del protagonista, la sua psiche è il nostro filtro, con l'avanzare della storia percepisce/amo in maniera diversa ciò che lo circonda e che l'ha sempre circondato. La trama è di per sè banale: Lawrence ha un buon lavoro e vive con la madre in una villetta con giardino in un quartiere tranquillo e rispettabile; rendendosi conto dell'incipiente miopia è costretto ad utilizzare degli occhiali. L'oggetto in questione (ai giorni nostri così comune) è comunque relativamente invasivo e modifica la percezione del volto.
Il nostro protagonista li subisce nel senso stretto del termine, i tratti del suo volto divengono quelli che potevano essere definiti di "tipo ebreo". Da quel momento subisce angherie d'ogni tipo, che divengono sempre più evidenti con l'andare del tempo, inoltre, perde il lavoro, diventa cosciente della situazione che lo circonda e di come vivono coloro che sono davvero ebrei, perde gli amici e viene spinto della sua stessa donna a divenire nazista...

Mondadori, Oscar classici moderni, 8.00 €

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